Il progetto
Il termine “progetto” per UniZEB rappresenta una realtà multidisciplinare in continua innovazione ed il prodotto finale di un impegno collettivo: un edificio-laboratorio.

L’edificio
L’unità abitativa, di 80 mq, sarà costruita in un lotto di proprietà della Scuola Edile di Padova. Caratterizzata dal comfort e dalla fruibilità, è facilmente accessibile e compatibile con le necessità delle persone con disabilità. Sono previste pareti in legno lamellare a strati incrociati (CLT, Cross Laminated Timber), che permette di costruire in tempi brevi – grazie alla posa a secco- e di smontare la struttura per renderla itinerante.
È un edificio pensato per una famiglia tipo (genitori con un figlio) e gli spazi sono organizzati, per questo motivo, in tre aree principali: zona giorno (soggiorno e cucina), zona di servizio (locale tecnico, data-room, bagno) e zona notte (camera singola, camera matrimoniale). Queste ruotano attorno al patio, fulcro di convivialità esterna.
La nostra abitazione dispone di impianti tecnologici per il recupero dell’energia che consuma, tra cui:
- Fotovoltaico con batterie d’accumulo.
- Pompa di calore innovativa con accumulo termico integrato.
- Ventilazione meccanica controllata con recupero di calore.
Per migliorare la qualità dell’esperienza abitativa, abbiamo studiato un impianto domotico da inserire nella casa-laboratorio.
Inoltre, l’abitazione sarà costruita con una vasca di fitodepurazione per integrare nuove tecnologie ecosostenibili alle abitudini degli utenti.

Il laboratorio
Il laboratorio sarà il cuore pulsante del progetto, perché potrà fornire un servizio nuovo alla comunità scientifica ed alle aziende.
Sarà un ambiente di ricerca a cielo aperto, infrastrutturato ed informatizzato, per monitorare 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 il funzionamento delle tecnologie installate e funzionanti in condizioni reali di utilizzo, grazie alla possibilità di ospitare i membri del team all’interno dell’edificio secondo periodi di cadenza prestabiliti.
Le imprese collaboratrici ed UniZEB stesso potranno testare qualsiasi tecnologia, analizzando il comportamento dell’edificio e delle condizioni di interesse. Si potranno condurre test ed effettuare monitoraggi dinamici tramite sensori e sonde. A lungo termine, si potranno controllare i livelli di risposta della struttura e dei materiali alle sollecitazioni, il comfort degli utenti, il consumo energetico e monitorare il funzionamento della fitodepurazione.
Con il progetto pilota si otterranno dati utili in relazione a:
- Rendimento globale Indoor Environmental Quality (IEQ, Qualità dell’Aria Interna);
- Prestazioni termo-igrometriche dell’involucro;
- Prestazioni complessive dei sistemi di climatizzazione e consumi dell’edificio per il riscaldamento, il raffreddamento, l’acqua calda e l’elettricità per valutare il possibile gap tra il rendimento energetico atteso in fase progettuale e quello effettivamente misurato in condizioni di esercizio;
- Produzione globale di energia rinnovabile e accumulo;
- Costo energetico globale, tra cui Life Cycle Assessment (LCA, Valutazione del Ciclo di Vita);
- Efficacia dei sistemi di gestione dei rifiuti e dell’acqua per l’eliminazione degli inquinanti;
- Confronto tra le simulazioni dinamiche ed i risultati rilevati nelle reali condizioni di esercizio.